A tavola con una Celiaca,  Rubriche

Cosa non dire MAI ad un Celiaco!

Cari amici Celiaci e non, oggi ho deciso di trattare un argomento apparentemente banale per chi non vive il senza glutine, ma vi assicuro che non è proprio così! Nel corso dei miei 12 lunghissimi anni di esperienza gluten free, ho sentito numerose frasi alquanto infelici e poco sensibili rivolte a chi è celiaco. Probabilmente potrei persino pensare di realizzare un Best Seller con tutte le figuracce a cui ho assistito; veri fulmini a ciel sereno. Quindi proviamoci, ecco cosa non dire mai ad un celiaco!

cosa non dire mai ad un celiaco

Top 10

Ho deciso di riportare una mia selezione delle dieci frasi peggiori in assoluto ed i relativi commenti che tutti i celiaci pensano, ma che in pochi osano dire.

10. “Che buono! Peccato tu non possa mangiarlo!”

“Grazie di avermelo ricordato, davvero non so proprio come avrei fatto altrimenti…”

Capite la situazione, già la persona in questione, molto probabilmente, si sarà accontentata di mangiare qualcosa gluten free, se non si frequenta un ristorante certificato… non c’è bisogno di sottolineare cosa si sta perdendo, ma soprattutto che non possa mangiarlo!

9. “Sei celiaca? Poverina mi dispiace!”

“Poverina di cosa? Mica mi devi compatire!”

Alle persone malate non si sottolinea di esserlo, ne tanto meno le si fa sentire a disagio. Le disgrazie nella vita sono ben altre, mangiare diverso può essere complicato e spesso causa di malumore, ma dopo una brutta esperienza passa. Meglio quindi EVITARE!

8. “Ma non ti manca il glutine?”

“Mmm, aspetta…fammici pensare. Seriamente mi stai chiedendo se mi manca entrare in una pizzeria qualunque e poter mangiare una pizza? Oppure entrare in un bar e poter acquistare il classico caffè macchiato e cornetto? Beh, certo che mi manca! Ma questo non vuol dire che tu me lo debba ricordare.”

Le spiegazioni non servono. La maggior parte delle volte un celiaco si troverà a dover rifiutare cibi che in realtà vorrebbe assaggiare, ricordare sapori persi. Insomma, la sua mancanza esiste ma la si può colmare, magari scegliendo un ristorante certificato! Così anche lui potrà mangiare gli stessi piatti.

7. “Un po’ come essere vegetariano/vegano”

“No, non è assolutamente così. Io non ho scelto di essere celiaca! E’ una malattia!”

Se proprio volete esprimere solidarietà provate con un “Essendo vegano, posso capire quanto sia difficile prestare sempre attenzione a cosa si mangia”. La differenza è abissale e le similitudini la maggior parte delle volte vengono fraintese anche se fatte in buona fede. Per alcuni può essere un argomento davvero delicato!

6. “Ma non ne vuoi assaggiare nemmeno un pezzettino?”

“Certo che vorrei!!! E il fatto che tu me lo offra mi fa stare anche peggio! Pensi che sia bello dover sempre rinunciare a tutto?”

Questa tipologia di sensibilità è difficile da comprendere se non la si vive…Ma fidatevi, tutti gli interessati ne soffrono e parecchio. Non girate ancor di più il coltello nella piaga!

5. “Meno male che non sono celiaco!”

“Ok, solo per questa affermazione meriteresti un girone dell’inferno Dantesco. Io sono qui, accanto a te, a mangiare un secondo alternativo o un risotto, mentre tutti state mangiando una pizza e mi sento dire che TU sei fortunato a non essere celiaco? Hai ragione per carità, ma ti costa tanto tenerlo per te visto che sono io quello con una malattia?”

Direi che non sono necessari ulteriori chiarimenti!

4. “Questo lo puoi mangiare, nel menù dice integrale!”

Questa frase penso sia l’unica che non generi commenti verbali da parte dell’interessato, ma solo sguardi di orrore.

Bisogna informarsi prima di fare certe affermazioni e non ripetere ciò che si è sentito dire. L’integrale, il kamut, il farro, il seitan, e altri similari, sono tutti alimenti a base di glutine. Abbattiamo i falsi miti! E’ lecito avere alcuni dubbi, quindi risolvili tutti andando sul sito ufficiale dell’ AIC (clicca qui)

3. “Ormai è una moda essere CILIACI”

“Che fortuna! Meno male che posso considerarmi davvero glamour e chic!

Numero uno si dice CELIACI, con la E, in secondo luogo, una malattia non è un’accessorio che compri in un negozio. Bisogna comprenderla e rispettarla. Sentire questa frase fa proprio cadere le braccia, perchè purtroppo c’è tanta ignoranza, e intendo proprio mancanza di consapevolezza e competenza.

2. “Beato te che sei celiaco, così non ingrassi!”

“Scusa?? Ma MAGARI! Oltre al danno pure la beffa. Facciamo che provi a mangiare uguale a me per un mese, poi ti ripesi e mi fai sapere che dice la bilancia.”

Molti pensano che gli alimenti senza glutine siano meno calorici solo perchè riportano la dicitura “alimento dietetico”… Nulla di più sbagliato! E’ proprio il contrario! Purtroppo noi celiaci non introduciamo il glutine che ci dà quel senso di gonfiore e sazietà, quindi tendiamo a mangiare sempre un qualcosa in più. Per non parlare dei nostri prodotti che sono decisamente molto più grassi!

Ebbene, siamo arrivati alla frase più temuta ed odiata… quindi segnatela e non pronunciarla mai, soprattutto se sei un ristoratore o similari. Rullo di tamburi:

1. “Ma tu, quanto sei celiaco da 1 a 10?”

Eviterò di commentare questa domanda perchè mi fa proprio perdere le staffe…

cosa non dire mai ad un celiaco

Non esiste un livello di celiachia. O sei celiaco o non lo sei. Non è un livello di un videogioco e non si deve sottovalutare. Tanto meno, non esiste un grado di tolleranza, è una credenza popolare. Ripeto è una malattia autoimmune che viene diagnosticata attraverso esami! La cosa più grave è che questa frase viene ripetuta quasi esclusivamente dai ristoratori o da chi, come loro, ha a che fare con il cibo. Siamo nel 2020 e la formazione di coloro che si occupano di rifocillarci dovrebbe essere assodata e scontata, ma purtroppo non è così.

Per concludere, ora anche tu conosci tutto ciò che non si deve mai dire ad un celiaco! Se come me hai sentito una di queste frasi, assistito ad una scena simile o addirittura peggiore, fammelo sapere con un commento! Bisogna combattere la disinformazione, soprattutto in questi campi. Non perderti i prossimi aggiornamenti, rimani collegato con la nostra rubrica “A tavola con una Celiaca“.

A presto,

Federica

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